Gianfranco Kelly

Gianfranco Kelly

Ho fatto servizi per la RAI sui primi cabaret italiani tra gli anni sessanta e settanta. Ho lavorato come attore negli spettacoli televisivi di Marcello Marchesi. Ho conosciuto tutti i cabarettisti. Ma il più coraggioso, ancora oggi, mi sembra Maurizio Pagliari. Egli, fin dal suo esordio, ha proposto un cabaret politicamente scorretto, un cabaret di cattivo gusto. E tutti sanno che il cattivo gusto é un'arte difficile da praticare perché bisogna essere deliberatamente scorretti.
Maurizio Pagliari è un personaggio diverso nel panorama del cabaret italiano perché corteggia il cattivo gusto come antidoto salutare all'ingannevole (in)cultura della bellezzae del buonismo. E' politicamente scorretto per dare scossoni alla nostra ipocrisia in un mondo che finge correttezza e pulizia.